Conosciuta in tutto il mondo per il suo Carnevale, per i cantieri navali e per l’appellativo di Perla del Tirreno dovuto alla vocazione turistica, Viareggio è la città più popolosa della Versilia, una combinazione di natura e storia tutto da scoprire, dove dal molo sembra di poter accarezzare le Alpi Apuane in lontananza.
La parte più antica di Viareggio
La via regis del Medioevo che garantiva a Lucca lo sbocco sul mare si chiama oggi Via Regia ed è qui che comincia la nostra esplorazione della città, sul luogo che custodisce il monumento più antico di Viareggio, la Torre Matilde. Questa fortificazione fu costruita nel 1172 per difendere la città dai nemici e tutto intorno, lungo il canale Burlamacca, sorse il quartiere originario della città.
Prima che Viareggio passasse da semplice porto a borgo di pescatori e infine a città passò molto tempo; fu solo nel XVIII secolo, infatti, che furono fatte opere di bonifica e i nobili lucchesi cominciarono a costruire le proprie dimore sul mare. Negli anni successivi Viareggio è diventata una meta di villeggiatura ambita e, fin dall’Ottocento, sorsero i primi stabilimenti balneari.
Il Liberty in città
Seguirono poi gli anni in cui la città fu attraversata dall’ondata Liberty e furono costruiti edifici, caffè e negozi in questo stile, specialmente lungo la Passeggiata, il viale che costeggia il mare e vetrina della città. Da segnalare il Cinema Teatro Eden e i Magazzini Duilio 48, il Caffè Margherita e lo Chalet Martini, il Bagno Balena, il Centro Matteucci e la bella Villa Argentina recentemente restaurata. La maggior parte delle costruzioni era in legno e nel 1917 si scatenò un incendio che, in una notte, distrusse gran parte delle strutture presenti sulla Passeggiata.
Viareggio subì bombardamenti pesantissimi durante la Seconda guerra mondiale e interi quartieri furono distrutti finché nel settembre 1944 le truppe alleate raggiunsero la città e la liberarono. Il Dopoguerra fu caratterizzato dalla ricostruzione e la città ha continuato a crescere e svilupparsi fino a oggi, diventando sempre più a vocazione turistica.
Tra mare e pineta
Se amate la natura, Viareggio non vi deluderà con i suoi dieci chilometri di spiaggia di cui sei adibiti a stabilimenti balneari e quattro di spiaggia libera, principalmente parte del Parco Naturale Regionale Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli (spiaggia della Lecciona) e la Darsena. Anche le due grandi Pinete di Ponente e di Levante sono oasi di natura in mezzo alla città. La Pineta di Ponente risale alla seconda metà del XVIII secolo, quando furono piantati pini e altri alberi per difendere la città dai venti. Al suo interno si trovano chioschi, piste ciclabili, viali e sentieri, giochi per bambini, attrezzature sportive, ecc. La Pineta di Levante, invece, fa parte del Parco Naturale Regionale Migliarino-San Rossore- Massaciuccoli e ha vincoli naturalistici più restrittivi che la tutelano. È qui che si trova la bella Villa Borbone.
Il Carnevale
Oltre all’arte e alla natura, Viareggio non può non essere associata all’evento più atteso dell’anno: il Carnevale. Si tratta di un evento internazionale che rivive ogni anno per quattro corsi mascherati durante i quali turisti da ogni dove vengono ad ammirare i carri allegorici di cartapesta costruiti dai carristi durante un intero anno. Il Carnevale di Viareggio ha origini antiche, per la precisione è nato nel 1873 quando un gruppo di giovani borghesi lanciò l’idea di un corteo di carrozze e maschere lungo il viale a mare nella giornata di martedì grasso. Oggi il Carnevale di Viareggio dura un mese intero con feste, sfilate di carri di proporzioni enormi, veglioni in maschera e molto altro ancora in un clima festoso. La Cittadella del Carnevale, il luogo in cui sono costituiti i carri di cartapesta, merita una visita così come il Museo del Carnevale.
Torre del Lago Puccini
Viareggio ha un’unica frazione, Torre del Lago Puccini, così chiamata in onore del grande maestro che qui venne a cercare ispirazione e dove scrisse molte delle sue celebri opere liriche. La Villa Museo Puccini, ancora oggi visitabile, custodisce le spoglie del musicista e reperti e cimeli della sua vita. A Torre del Lago si trova il più grande teatro all’aperto della Toscana, che dal 1930 ospita ogni estate il più importante festival lirico d’Italia e l’unico al mondo dedicato al compositore Giacomo Puccini. Qui le opere di Puccini vanno in scena in un grande teatro all’aperto di 3.400 posti in riva al lago di Massaciuccoli. Torre del Lago è anche famosa per la sua vita notturna fulcro del turismo gay-friendly.