• Seravezza

Se dal mare risaliamo il corso del fiume Versilia, ci accorgiamo che nasce dalla confluenza di due torrenti, il Serra e il Vezza: è in questo punto di incontro che troviamo Seravezza, uno dei quattro comuni della Versilia storica con una morfologia davvero particolare che va dai rilievi delle Alpi Apuane alla valle in cui è incuneato il capoluogo. A differenza di quanto si possa pensare, è il toponimo Seravezza che ha dato l’appellativo ai due torrenti che la attraversano e non viceversa.
È proprio in questo territorio della Versilia dell’entroterra che Michelangelo sceglieva il marmo per le sue opere d’arte in cave oggi dismesse ma ancora visitabili, è in questa zona di accesso al Parco delle Alpi Apuane dal lato versiliese che troviamo boschi, piccoli borghi e scenari completamente diversi da quelli della Versilia di mare.

1 palazzo mediceo patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO
Innumerevoli opere d’arte ricavate dal marmo
2011 anno in cui il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dà a Seravezza la Medaglia d’Argento al Valor Civile

Il Palazzo Mediceo
La nostra visita a Seravezza parte dal simbolo indiscusso della città, il Palazzo Mediceo, residenza estiva della famiglia dei Medici, monumento di grande impatto edificato su richiesta di Cosimo I De’ Medici e ultimato nel 1565. Entrato a far parte del patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco nel 2013, è stato dall’unità d’Italia fino al 1966 sede municipale e oggi è un luogo che ospita eventi e mostre temporanee, oltre alla biblioteca comunale, l’archivio storico e il Museo del Lavoro e delle Tradizioni Popolari della Versilia Storica. Anche le annesse Scuderie Granducali restaurate ospitano esposizioni e convegni. La Chiesa dei Santi Lorenzo e Barbara e l’Oratorio della Santissima Annunziata sono tra le altre cose da vedere a Seravezza.

Seravezza: frazioni e storia
Seravezza non comprende solo il capoluogo, ma anche altri centri tra cui Querceta (il più importante dal punto di vista economico e per numero di abitanti), Pozzi, Ripa e altre frazioni minori.
Una meta molto apprezzata in estate sono le pozze di Malbacco, dove il fiume Serra compie salti tra le rocce in mezzo a una vegetazione lussureggiante. L’acqua a Malbacco ha prodotto uno scivolo e delle piscine naturali, l’ideale per rinfrancarsi dalla calura estiva. Per arrivare alle pozze si deve fare un percorso a piedi perché la zona è ZTL.
Se amate la montagna, Piazza Carducci a Seravezza è il punto di partenza per il Sentiero Alta Versilia (SAV), un percorso ad anello di grande interesse naturalistico e paesaggistico, che collega tra loro paesi interessanti dal punto di vista storico, artistico e culturale. Le mulattiere del Sentiero Alta Versilia sono vie che sono percorse da oltre duemila anni e riscoperte negli ultimi anni per un totale di circa 50 chilometri e 20 paesi coinvolti.
Nel mese di giugno la frazione di Riomagno si anima col Festival della Fotografia, un percorso espositivo che coinvolge tutto il paese tra mostre di fotografi professionisti e amatoriali, workshop e spettacoli.
Al comune di Seravezza il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito la Medaglia d’Argento al Valor Civile per gli accadimenti del secondo conflitto mondiale che causarono numerose vittime civili e distruzione di edifici pubblici e privati. Un altro avvenimento tristemente famoso in zona è stata l’alluvione causata dallo straripamento del fiume Versilia del 19 giugno 1996.

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