Perché andare in montagna in piena estate? E quali sono le mete migliori?
Di sicuro, se per voi estate significa solo mare ed aperitivi con i piedi sulla sabbia questo articolo cercherà di farvi cambiare idea!
La Versilia ha circa 20 km di costa sabbiosa, ma sapete che ne ha altre centinaia di sentieri sulle Alpi Apuane?
L’esplorazione dell’entroterra della Versilia può rivelarsi davvero intrigante. Qualche suggerimento? Scoprire posti davvero unici dove sorseggiare ottimo vino, godersi un panorama mozzafiato e, perché no, scattare foto da paura che faranno impazzire i vostri follower!
Ma torniamo alla nostra domanda: Perché andare in montagna d’estate?
Qua vi proponiamo 5 ottimi motivi e 5 mete che vi lasceranno senza parole.. E 1 motivo per rimanere invece con i piedi sulla sabbia.
1) Scoprire la bellezza dei sentieri di Camaiore Antiqua
Il Comune di Camaiore, ormai da qualche anno, ha predisposto una rete di sentieri sulle colline che vi fanno raggiungere posticini davvero niente male. Quello più suggestivo è forse l’anello numero 7 che in circa 3 ore vi porta dalla zona delle cascate di Candalla al piccolo borgo di Casoli di Camaiore (con le sue abitazioni decorate dai famosi sgraffiti e la sua famosa fontana!) attraverso la Via degli Opifici, per poi proseguire fino al borgo di Metato e ridiscendere di nuovo a valle.
2) Wine Tasting alle pendici delle Alpi Apuane
Se una delle vostre passioni è il vino, non potete allora perdervi un assaggio dei prodotti locali. Ad esempio, all’azienda agricola Le Vigne del Grillo potrete degustare degli eccezionali vini rossi e bianchi, tutti biologici, passeggiando tra le vigne al tramonto. E’ un momento davvero magico, quando la luce d’oro del sole inonda la piccola valle incastonata tra le colline che Giovanni ed Alberto hanno riportato alla luce e dove coltivano qualità di frutta ormai quasi estinte. A questo link trovate una gustosa sorpresa per una degustazione fantastica.
3) Il panorama da Pieve a Elici
Se preferite far scorrere lo sguardo a perdita d’occhio, allora potreste andare a vedere la piccola chiesa di San Pantaleone a Pieve a Elici, nel Comune di Massarosa. E’ una piccola perla romanica addossata ad una collinetta tra le Alpi Apuane e il mare. Dal piccolo giardino di fronte all’ingresso, il panorama di apre all’improvviso! Ai vostri piedi la collina coperta da uliveti, di fronte a voi il lago di Massaciuccoli che sfuma dall’azzurro intenso al marrone e poco oltre lo scintillio del mare! Beh ragazzi, non potete perdere l’occasione per un selfie che vi farà invidiare da tutti i vostri follower!
4) Rifugio Forte dei Marmi e Monte Forato
Ma se siete amanti di emozioni più rudi, allora non dovete far altro che attrezzarvi per bene, scegliere una guida valida e avventurarvi sui sentieri più impervi delle Apuane! Un percorso molto conosciuto è quello che, partendo da Stazzema, si avventura sul Monte Nona e che vi porterà, dopo un’ora circa, al Rifugio Forte dei Marmi. A differenza dell’omonima, famosa, località, qui non troverete grandi brand e auto di lusso. Tanto verde, panorami mozzafiato e una terrazza dove assaggiare prodotti tipici. Ma non vi vorrete fermare qua vero? Proseguendo è possibile infatti raggiungere uno dei luoghi più emblematici della Versilia, il Monte Forato. Si tratta di un grande arco naturale di roccia che si inarca per 32 metri fino ad un’altezza di 26 metri (l’altezza sul livello del mare è invece di 1160 m circa). E pensate, fu originato dalla caduta del Diavolo dopo un sonoro schiaffo di San Pellegrino. Cosa potete chiedere di più? A questo link trovate qualche curiosità sul Monte forato!
5) Alla Ricerca delle Fate alla Cascata dell’Acquapendente
Arrivare alla cascata dell’Acquapendente è piuttosto semplice. Dal paese di Pruno basta percorrere un facile sentiero che, in circa mezz’ora, vi porta a questo luogo meraviglioso. Il problema è un’altro. E molto serio. Attraversato l’antico ponte di pietra da cui inizia il sentiero, non ci sarà più nulla di sicuro e di certo, perché le fate che dimorano all’Acquapendente potrebbero incantarvi e precipitarvi in sogni ed illusioni. Non amano chi va a disturbarle! Ma sono anni e anni ormai che si sono abituate agli escursionisti quindi probabilmente si nasconderanno semplicemente. O forse no? Consigliamo comunque di evitare le notti di luna piena e le sere in cui le fate si incontrano con gli Streghi per combattere i diavoli delle Alpi Apuane.
(Consigliamo di visitare la cascata dell’Acquapendente in periodi primaverili e autunnali quando, grazie alle precipitazioni, è garantita la presenza dell’acqua. In periodi di prolungata siccità l’acqua potrebbe non essere presente).
6) Un valido motivo per rimanere sul mare? Perché in valigia non avete messo un maglione!
Ebbene si, avete fatto la valigia pensando che sul mare le temperature siano belle calde vero?! E avete ragione, ma se decidete di scoprire l’entroterra un maglione vi servirà eccome! Non durante il corso della giornata, ma appena cala il sole è bene avere qualcosa per coprire le spalle. La vicinanza alle vette e il vento potrebbero rendere necessario coprirsi per evitare brutti raffreddori “rovinavacanza”.
Ogni volta che si affrontano i percorsi montani, anche i più facili, è bene prestare attenzione al proprio abbigliamento! Scarpe da trekking e comunque che tengano ferme le caviglie (eh no, dimenticatevi le comode infradito!), abbigliamento adatto, uno zaino leggero e capiente, alimenti energetici, acqua.. Sono tutte cose che dovrete tenere d’occhio, oltre ovviamente all’attenzione costante alle condizioni meteo. E’ bene ricordare che affrontare la montagna non è mai una semplice passeggiata. Mai andare da soli. Mai andare impreparati e senza la giusta attrezzatura. Affidarsi sempre a guide esperte per consigli utili.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi conoscere di più sulla Versilia, potrebbe interessarti anche questo: Scoprire l’entroterra. Facci sapere cosa ne pensi!
Scritto da Stefano con la collaborazione di Gilda, Guida Turistica, in data 04/08/2021
In copertina, foto di Emanuele Baroncelli
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