CALENDARIO EVENTI TEATRO JENCO
2019-2020
Stagione di Prosa
Giovedì 28 novembre ore 21
L’attimo fuggente
Regia Marco Iacomelli
con Ettore Bassi
e con Mimmo Chianese, Marco Massari, Matteo Vignati, Alessio Ruzzante, Matteo Napoletano, Matteo Sangalli, Leonardo Larini, Edoardo Tagliaferri, Sara Giacci
Scene e Costumi Maria Carla Ricotti
Light design Valerio Tiberi
Produzione STM Live
Nel 1959 l’insegnate di letteratura John Keating viene trasferito al collegio maschile “Welton”. John è un professore molto diverso dai soliti insegnanti: vuole che i ragazzi acquisiscano i veri valori della vita, insegnando loro a vivere momento per momento, perché ogni secondo che passa è un secondo che non tornerà mai più. Cogliere l’attimo è ciò che veramente conta, e vivere senza rimpianti. L’entusiasmo di Keating conquista lo studente Neil Perry componente della setta segreta “I poeti estinti” di cui fa parte anche
Charlie Dalton. Quest’ultimo inserisce nel giornale scolastico la richiesta di ammettere anche le ragazze nel collegio maschile, destando l’ira del preside Nolan e venendo punito. Nel frattempo Perry, seguendo la filosofia del professore, si dedica al teatro, la sua vera passione. Il padre di Neil non accetta che il figlio si dedichi a un’attività che possa distrarlo dagli studi ed esige che il ragazzo lasci immediatamente la compagnia. Neil disobbedisce debuttando sul palco e strappando grandi applausi grazie al suo talento.
Teatro per bambini
Domenica 14 dicembre ore 16.30
I tre porcellini – un musical… curvy
Chi è di Scena in collaborazione con Compagnia della Rancia
Musiche George Stiles
Libretto e musiche Anthony Drewe
Liriche italiane Michele Renzullo
con Gioacchino Inzirillo, Federica Vitiello, Gabriele de Mattheis, Elena Nieri, Marco Caselle, Luca Spadaro,Mariasole Fornarelli
Regia Gioacchino Inzirillo
Bar, Bee e Kiu sono i tre famigerati Porcellini, ormai all’apice della fama, candidati a numerosi premi e sempre inseguiti dai numerosi fan. La loro Mamma racconta la loro vera storia, e ritorna indietro ai tempi in cui disse loro che era ora di uscire di casa e costruire qualcosa di nuovo, procurandosi il proprio posto nel mondo. Allora Bar, Bee e Kiu trasformano paglia, legno e mattoni in tre case, ma sempre all’erta… Perchè il Grande Lupo Cattivo forse è ancora in circolazione. Ma sarà davvero così cattivo come dicono?
I tre porcellini ci insegnano come il successo può essere raggiunto attraverso il duro lavoro e con la perseveranza; occorre sviluppare intuito e lungimiranza per riconoscere e resistere alle lusinghe del Lupo, e arguzia per non cadere nei suoi tranelli. Solo così il porcellino può costruire la sua vita, rappresentata simbolicamente dalla casa di mattoni.
Si racconta al bambino come si cresce, attraverso prove e fallimenti da affrontare, combattendo il male e mantenendo la fiducia nel futuro. Questa nuova versione della classica fiaba è piena di canzoni orecchiabili, rime spiritose e fascino giocoso, ma offre anche spunti molto interessanti sui temi della Casa e della Famiglia. Pieno di umorismo e ritmo, questo accattivante musical farà cantare di gioia, ululare di risate e… tremare le pareti!
Stagione di Prosa
Mercoledì 18 dicembre ore 21
Viktor und Viktoria
Commedia con musiche di Giovanna Gra
liberamente ispirata all’omonimo film di Reinhold Schunzel
Regia Emanule Gamba
con Veronica Pivetti
e con Giorgio Borghetti, Yari Gugliucci, Sergio Mancinelli, Roberta Cartocci, Nicola Sorrenti
Scene di Alessandro Chiti
Costumi Valter Azzini
Musiche Maurizio Abeni
Light design Alessandro Verazzi
Produzione a.ArtistiAssociati
Berlino, 1930. Susanne Weber, attrice disoccupata e affamata, arriva in città. Condivide la sorte col collega Vito Esposito, che la convince a debuttare come il travestito Viktor und Viktoria. Scoperto dalla Baronessa Ellinor Von Punkertin, Viktor ha un successo immenso ma, suo malgrado, s’innamora del conte Frederick Von Stein. E’ l’inizio dei guai. Strepitosa Veronica Pivetti in un crescendo di esilarante qui pro quo, travestimenti, canzoni e passione
Eventi speciali
Martedì 31 dicembre ore 21.30
Rocky Horror Live Concert Show
Produzione magnoprog
Regia Riccardo Giannini
Un’originale versione in lingua italiana (solo nelle parti cantate è stato mantenuto l’inglese) di una delle opere più divertenti e trasgressive della storia del rock.
Molte le sorprese che accompagneranno i due protagonisti, Brad Majors e Janet Weiss, nel loro insolito viaggio notturno, che coinvolgeranno anche il pubblico in sala, invitato a partecipare ad uno show ritmato, divertente e intrigante.
DON’T DREAM IT, BE IT.
A seguire, brindisi di mezzanotte.
Teatro da amare
Sabato 4 gennaio ore 21
Gli allegri chirurghi
di Ray Cooney
Produzione Compagnia del Molo
Per gentile concessione della MTP Concessionari Associati s.r.l. (Roma)
Regia di Stefano Toncelli
Stagione di prosa
Sabato 11 gennaio ore 21
Odore di chiuso
Con Sergio Forconi
dall’omonimo romanzo di Marco Malvaldi
riduzione e adattamento di Angelo Savelli
regia di Andrea Bruno Savelli
con Sergio Forconi, Amerigo Fontani, Andrea Kaemmerle, Diletta Oculisti, Andrea Bruno Savelli, Pietro Venè
scene e costumi Michele Ricciarini
produzione Fondazione Accademia dei Perseveranti
Un cuoco, esperto gastronomico, il primo che trasforma l’arte della cucina in letteratura, quando la cucina era un regno esclusivamente femminile. Pellegrino Artusi diventa un fenomenale investigatore grazie alla lettura di un eroe suo contemporaneo, Sherlock Holmes, entrando in un mondo, quello della nobiltà, in piena decadenza ma che non ha nessuna intenzione di rinunciare ai propri privilegi. E così, tra ricette, tentati omicidi e omicidi riusciti si ride da morire entrando, attraverso un castello, in un mondo che non esiste più… per fortuna!
Teatro da amare
Sabato 18 gennaio ore 21
Mamma mia, questa tennologia!
Commedia comica in leggero vernacolo lucchese di Marco Nicolosi
Produzione Compagnia La Combriccola
Regia di Marco Nicolosi
Stagione di Prosa
Martedì 21 gennaio ore 21
Coppia aperta quasi spalancata
di Dario Fo e Franca Rame
Regia Alessandro Tedeschi
con Chiara Francini e Alessandro Federico
Produzione Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini / Infinito
Una classica commedia all’italiana che racconta la tragicomica storia di una coppia di coniugi, figli del sessantotto e del mutamento della coscienza civile del bel paese. L’evoluzione del matrimonio borghese è visto alla luce delle riforme legislative degli anni Settanta e le trasformazioni dei nuclei familiari e del loro andamento del punto di vista socioantropologico. Scritto da Dario Fo e Franca Rame, “Coppia aperta… quasi spalancata” porta in scena la psicologia maschile e la relativa insofferenza al concetto di monogamia.
Rappresenta uno degli spettacoli più popolari degli anni ottanta in Italia. In Germania ha riscosso un tale successo da essere proposta in ben 30 teatri contemporaneamente.
Eventi speciali
Domenica 26 gennaio ore 16
Ich war da – Io ero là
di e con MARCO BRINZI e CATERINA SIMONELLI
Fotografie in scena OLIVERO TOSCANI
musiche Lucio Leoni
Materiale scenografico a cura di Teatro del Giglio di Lucca
Una produzione IF PRANA – TEATRO DEL GIGLIO DI LUCCA PARCO
NAZIONALE DELLA PACE STAZZEMA
12 agosto 1944. Sant’Anna di Stazzema.
560 morti.
Civili innocenti, donne bambini e anziani, caduti per mano della furia nazista
che agì quella mattina in Versilia.
Un atto di memoria condivisa attraverso il teatro affinché un passato così atroce nel caso si ripresentasse in forme nuove venga riconosciuto e dasubito denunciato.
Stagione di Prosa
Domenica 1 marzo ore 21
L’attesa
Regia Andrea Bruno Savelli
Cast in via di definizione
È il 1820. Grazie all’intervento dell’intraprendente duchessa di Lucca Maria Luisa di Borbone, Viareggio è diventata punto di riferimento della nobiltà lucchese.
Sono le ampie spiagge e le meravigliose pinete, innalzate dopo la bonifica, a richiamare gente dalle località vicine, tra queste sono molte le famiglie nobili che si stabiliscono nella zona. Il paese si amplia, le attività di pesca, cantieristica e marineria velica assumono notevole importanza, tanto che la duchessa di Lucca decreta la costruzione della prima darsena ed eleva Viareggio al rango di “Città”.
Merito della duchessa anche il matrimonio del figlio, Carlo Lodovico, con la Principessa Maria Teresa Felicita di Savoia, figlia del re di Sardegna Vittorio Emanuele I, celebrato a Torino il 17 agosto 1820.
La Duchessa non può esimersi dall’incontrare adeguatamente la Principessa sabauda, invitando la cittadinanza trepidante ad accogliere nel miglior modo possibile la sposa.
Sono numerosi i nobili lucchesi che, presi dalla smania di presenziare ad un così importante evento, si trasferiscono a Viareggio senza preoccuparsi di avere uno spazio adeguato al proprio rango.
Per fortuna l’attesa si prospetta breve, la sposa arriverà da Genova al massimo per il giorno seguente.
Ma così non sarà… il mare grosso impedisce gli approdi, ed i nobili sono costretti all’attesa per ben due settimane, nelle quali, tra situazioni paradossali e disguidi divertenti incontreranno i personaggi che hanno fatto la storia di Viareggio. Il mare mosso rimanda ogni giorno l’arrivo, e loro ogni giorno si lamentano, sbuffano, imprecano, ma ogni giorno fanno incontri straordinari.
Eventi speciali
Domenica 8 marzo ore 21
ROMEO E GIULIETTA STANNO BENE! Amore contro tempo
Liberatamente ispirato a Romeo e Giulietta di Shakespeare
Prod. Guascone Teatro
Con Andrea Kaemmerle, Anna Di Maggio, Silvia Rubes
Romeo e Giulietta stanno bene, non sono morti, anzi hanno dovuto vivere per tantissimi anni
affrontando tutte le difficoltà quotidiane dovute a convivenza, lavoro, vecchiaia e modernità.
Lo spettacolo è molto divertente e ricorda (quasi citandoli) molti capolavori del teatro del 900,
da “Giorni Felici” a “Rumori fuori scena”. Romeo e Giulietta non sono morti giovanissimi come
le rock star anni 70, ma puntano felpatamente alla pensione ed ad un sano oziare per
riguardare le vecchie foto.
Il testo è un omaggio dolcissimo all’amore lento, quello che dura, quello che sa trasformarsi
da passione in esperienza. L’amore dei nostri nonni, l’amore dei resistenti, l’amore eterno.
Il caustico dio del teatro ha poi deciso che i 2 eroi veronesi lavorano come animatori nei
banchetti matrimoniali con ospiti ben poco raffinati.
I tre artisti si muovono da più di 25 anni in modo indipendente e molto personale, si tratta di tre
onesti e talentuosi cercatori di bellezza.
Teatro da amare
Sabato 14 marzo ore 21 – ANNULLATO
Le sorprese del divorzio
di Alexandre Bisson e Antony Mars
prod. Compagnia della Croce Verde di Viareggio
Regia di Luciano Gassani
Stagione di prosa
Venerdì 20 marzo ore 21 – ANNULLATO
L’abisso
Di e con Davide Enia
tratto da Appunti per un naufrago (Sellerio Editore)
Musiche composte ed eseguite da Giulio Barocchieri
Produzione Accademia perduta / Romagna Teatri, Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Teatro Biondo di Palermo in collaborazione con Festival Internazionale di Narrazione di Arzo
Il primo sbarco l’ho visto a Lampedusa assieme a mio padre. Approdarono al molo in tantissimi,
ragazzi e bambine, per lo più.
Io era senza parole. Era la Storia quella che ci era accaduta davanti. La Storia che si studia nei libri e che riempie le pellicole dei film e dei documentari.
Ho trascorso molto tempo sull’isola per provare a costruire un dialogo con i testimoni diretti: i
pescatori e il personale della Guardia Costiera, i residenti e i medici, i volontari e i sommozzatori. Si nominavano i sentimenti e le angosce, le speranze e i traumi secondo la lingua della culla, usandone suoni e simboli.
Ne L’abisso si usano i linguaggi propri del teatro (il gesto, il canto, il cunto) per affrontare il mosaico di questo tempo presente.
Quanto sta accadendo a Lampedusa non è soltanto il punto di incontro tra geografie e culture
differenti. È per davvero un ponte tra periodi storici diversi, il mondo come l’abbiamo conosciuto fino a oggi e quello che potrà essere domani. Sta già cambiando tutto. E sta cambiando da più di un quarto di secolo.
Teatro per bambini
Domenica 22 marzo ore 16.30 – ANNULLATO
Favole al telefono
Dall’omonima raccolta di Gianni Rodari
uno spettacolo di Andrea Bruno Savelli
Regia Andrea Bruno Savelli
con Diletta Oculisti e Giacomo Bogani
musiche eseguite da Susanna Crociani e Valerio Mazzoni
Scenografie Michele Ricciarini
Costumi di Allegra Bernacchioni
Light design Alessandro Ruggiero
Videoanimazioni Paolo Moretti
Favole al telefono di Gianni Rodari è una delle più famose raccolte di testi per l’infanzia della letteratura moderna. Usando una curiosa cornice narrativa, Rodari immagina il Ragionier Bianchi, un rappresentante in giro per l’Italia, che ogni sera racconta una favola al telefono alla sua bambina che non riesce a dormire. I racconti sono di varia ambientazione, vagamente surrealisti ed ispirati dalla più fervida immaginazione ma, al tempo stesso, con acuti elementi di critica sociale. I due attori ripropongono i personaggi più famosi e divertenti delle Favole di Rodari.
Ritroveremo sulla scena Alice Cascherina e il suo anziano nonno, Giovannino Perdigiorno nel Paese con la s davanti e il Paese senza punta, gli esilaranti Mortesciallo e Stragenerale de La guerra delle campane, il buffo Topo dei fumetti ed infine la Ragionier Gamberoni e il Sindaco del Palazzo da rompere. Sei favole rappresentate come un unico racconto, un viaggio in mondi fantastici e meravigliosi, con scenografie interattive, costumi unici e musiche dal vivo.
Teatro per bambini
Domenica 5 aprile ore 16.30
Facciamoli verdi
Di e con il M° Massimo Barsotti al Pianoforte, il soprano Luisa Berterame.
Guida comico storica alle vita di Verdi Andrea Kaemmerle.
Regia di Andrea Kaemmerle
Produzione Guascone Teatro
Video Marco Fiorentini
Giuseppe , Fu Carlo, Oste. Potevamo non dedicare uno spettacolo tutto a lui?
LUI, il più grande e famoso artista d’Italia, lui l’uomo che l’Italia l’ha fatta e l’ha cantata. In questa ora e mezza scoprirete, dietro al musicista anche Verdi figlio di un oste, Verdi italiano di provincia che deve discutere con gli invidiosi di paese. Verdi padre e marito, Verdi amante ed insicuro. Verdi e la critica, Verdi e la vita di un uomo geniale e normale.
FACCIAMOLI VERDI è un viaggio brillantissimo e leggero nell’immensamente alto della lirica e “nell’affascinantemente” basso della vita di un grande Maestro ed uomo.
Alla fine della serata, quando passerete davanti a una delle tante statue sparse nelle nostre città o leggerete sulla targa di una strada il nome del buon Giuseppe lo guarderete come si guarda un compagno di scuola oltre che padre della patria. Viva Verdi!
Stagione di Prosa
7 aprile ore 21
Roger
Di Umberto Marino
Regia Umberto Marino
Con Emilio Solfrizzi
Musiche Paolo Vivaldi
Light design Giuseppe Filipponio
Produzione Argot Produzioni
L’azione si svolge su un campo da tennis e rappresenta un’immaginaria e tragicomica partita tra un generico numero due e l’inarrivabile numero uno del tennis di tutti i tempi, un fuoriclasse di nome Roger. A raccontare l’evento è uno straripante Emilio Solfrizzi, pronto a discendere dalla postazione del cronista per volare più veloce della pallina da una parte all’altra del campo: campione e sfidante insieme, risponderà ai suoi stessi fulminanti lungolinea con divine volée di rovescio.
Teatro da amare
18 aprile ore 21
Notte da Jellicle – Il musical
produzione Compagnia Teatrale Le Formiche
Regia di Paolo Barsotti
Info: Teatro Jenco, via Euro Menini, 51 | www.teatrojenco.com | info@teatrojenco.com |
05841972402
Campagna abbonamenti dal 13 al 20 novembre.
Biglietteria: mercoledì 15-18 – venerdì 15-18- sabato 15-18 e un’ora prima degli spettacoli
Prezzi: biglietti da €22,50