Papà ti salvo io – Camaiore – ANNULLATO
GIORNATA “ PAPA’ TI SALVO IO” 03.04.2020
L’ Associazione balneari di Lido di Camaiore in stretta collaborazione con ACI Automobil Club Italia, con Dieffe Antincendio, con la Società Nazionale di salvamento (SALVAMENTO SEZ. DELLA VERSILIA) , l’Associazione K9 (cani salvataggio), l’Associazione Il Cavallo e noi di Camaiore, il Dott. Nuti per “Cetus”, la SEA, la Capitaneria di Porto, i Vigili del Fuoco, la Scuola Vela del Porto Spiaggia, la Misericordia di Lido di Camaiore, la Croce Verde di Lido di Camaiore organizza per il sesto anno, nell’area adiacente al pontile di Lido di Camaiore, una giornata ludico-formativa per i bambini delle scuole elementari dell’Istituto Comprensivo Gaber dal titolo: “Papà ti salvo io”. Il programma della giornata: Ore 9.00 arrivo degli alunni al pontile di Lido di Camaiore Ore 9.15 inizio dei percorsi sia sulla spiaggia che sulla piazza adiacente al pontile Sono previste “isole” a tema. Ore 11,00: merenda offerta dall’Associazione ABC LIDO, dal Panificio La Spiga, Fonte Viva. Saranno presenti altri fornitori sponsor, come Dieffe Estintori. Ore 11,20: inizio dimostrazioni in acqua e a terra , come spegnimento incendio, primo soccorso, uso del defribillatore, percorso in bicicletta…. Ore 12,15: consegna gadget agli alunni e termine della manifestazione.
Nell’ambito del programma “Inverno a Villa Bertelli”, proiezione del documentario tratto dalla celeberrima opera di Marguerite Yourcenar per la regia di Matteo Raffaelli, con uno straordinario Giorgio Albertazzi.
Scritto nel 1951, Memorie di Adriano è una autobiografia immaginaria, dedicata all’uomo che fu Imperatore di Roma dal 117 al 138 d.C, e che, arrivato al culmine della sua ascesa politica, prova ad interrogarsi sul senso della vita, dimostrando come il solo potere non sia sufficiente a riempirla.
Giorgio Albertazzi è stato l’attore che dal 1989 ha interpretato a teatro l’Imperatore Adriano, diventandone quasi l’alter ego dei giorni nostri e instaurando con il personaggio un rapporto che lui stesso definì “molecolare”.
Il romanzo di Margherite Youcernar descrive la Roma del II secolo e presenta Adriano con una coscienza lucida e forte, consapevole della prossima fine dell’Impero e in possesso di una saggezza profonda, quasi distaccata dal divenire. Un capolavoro, che non racconta solo la morte dell’Imperatore ma anche l’epilogo di un’epoca e in cui si possono ritrovare riferimenti nella realtà dei nostri giorni, in cui il libro è stato scritto. Indimenticabile la locuzione “Cerchiamo di entrare nella morte ad occhi aperti…”.
Ingresso libero
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