STEFANO RUGGIA ALLE SCUDERIE GRANDUCALI – SERAVEZZA
Le Scuderie Granducali di Seravezza riaprono le porte all’arte contemporanea con la personale di Stefano Ruggia dal titolo Black Omen. L’inaugurazione è fissata per sabato 3 ottobre alle 17.
Curata da Alessandro Bertozzi, la mostra raccoglie una selezione di opere recenti dell’artista apuano. Si tratta di opere definite “melting-hot”: colle termofuse su tela e forex che giocano sull’accostamento tra raffigurazioni banali e iconografie sacre, loghi e miti del fumetto.
Il nome “melting-hot” deriva dall’unione di “hot-melt” (colle a caldo), e “melting pot” (crogiuolo), un riferimento a un tipo di società in cui si mescolano elementi di origine eterogenea (etnica, religiosa, politica, ecc.) con il risultato di costruire un’identità largamente condivisa.
“Ruggia adotta il punto di vista del flâneur metropolitano, che circoscrive frammenti della realtà come se avesse incorporato il meccanismo fotografico”, spiega Bertozzi. “Nella messa a fuoco del suo sguardo l’artista isola un’inquadratura, la sua distrazione pronta a trasformarsi in attenzione quando è sollecitata, la frammentazione del tempo e dello spazio al posto dell’equilibrio delle simmetrie. In questa società dello spettacolo, come un botanico da marciapiede, Ruggia scruta questo ampio palcoscenico in cui il compratore è un attore dello show insieme alle merci. Il colore nero indica l’indagine introspettiva dell’artista e rimanda a una dimensione di continua tensione”.
Aperta dal giovedì alla domenica dalle 16 alle 20 e dalle 20,30 alle 23,30
Ingresso libero
Per informazioni: Fondazione Terre Medicee, viale Leonetto Amadei 230, Seravezza, tel. 0584 756046, www.palazzomediceo.it