La nascita di Palazzo delle Muse a Viareggio: Arte e Filantropia
Arte e Filantropia sono le due parole che caratterizzano il grande palazzo che prende il nome delle patrone delle Arti per eccellenza: le Muse. Palazzo delle Muse nasce infatti grazie al contributo di scultori, architetti, musicisti, pittori… I cultori delle arti contribuirono infatti alla realizzazione di quello che nasceva come Ospizio Marino. Era il 1869.
L’edificio ha subìto vari rimaneggiamenti interni e ampliamenti, ed ora apre la sua ampia facciata su Piazza Mazzini a salutare, tutte le sere, il sole che tramonta. I colori chiari della facciata arrossiscono lentamente e poi, scomparso il sole in fondo al mare, d’improvviso viene avvolta dalla sera. Splendendo debolmente di notte.
Cammindando lungo la Passeggiata, il basso edificio (e sono comunque tre piani) è incoronato dalla bella distesa delle Apuane. Il fronte invece, si mimetizza tra le palme e le altre piante di Piazza Mazzini, subito dietro gli schizzi d’acqua delle fontane.
L’edificio
Lungo il corso del ‘900 l’edificio subì molte modifiche: all’inizio per poter accogliere quanti più malati possibile. Poi le funzioni sanitarie passarono ad un nuovo ospedale, intitolato a Giuseppe Barellai, collocato a Forte dei Marmi.
Nel 1938 Palazzo delle Muse fu assorbito dal Comune di Viareggio al proprio patrimonio, con l’intendo di trasformarlo in un centro scolastico. Dopo un rialestimento, le sale al pian terreno divennero una Biblioteca Comunale. E lo sono tutt’ora, dedicate a Guglielmo Marconi ( potete trovare un link qui!). All’ultimo piano trova invece collocazione l’Archivio e Centro Documentario Storico dedicato a Francesco Bergamini (Qui per qualche info in più!).
Il primo piano invece ha ospitato a lungo il Museo del Carnevale, che attualmente è stato trasferito nella Cittadella del Carnevale. Al suo posto, da alcuni anni, c’è il GAMC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea. l’Arte non viene mai dimenticata! Con la sua ricca collezione (più di 3000 opere) è un punto di riferimento importante per tutta la Versilia. Al suo interno, molti artisti fondamentali del XX Secolo: Uberto Bonetti, Giorgio Michetti, Moses Levy, Tony Munzlinger, Fausto Maria Liberatore… Di Lorenzo Viani la Galleria possiede la più importante raccolta pubblica esistente. Una collezione di 85 esemplari tra grandi tele monumentali e matrici xilografiche.
Se oltre all’arte contemporanea vi interessa anche l’Arte Sacra, perchè non fare un salto al Museo d’Arte Sacra di Camaiore?
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