Quando fu scoperto l’antro del Corchia?
“L’11 ottobre del 1840 Emilio Simi, naturalista, porgeva alla sua terra la scoperta dell’Antro del Corchia. Parco, Comune e Comunità la offrivano allo stupore del mondo il 4 agosto 2001″. Questa frase posta su una lastra di marmo vi accoglie all’ingresso della grotta. Si dice che Simi alla ricerca di nuovo marmo fu sorpreso da un forte vento proveniente dal terreno o meglio da una cavità nella roccia. L’ingresso scoperto proprio grazie al forte vento venne chiamato la Buca di Eolo. Il vento è una caratteristica di questa grotta e potete già sentirne il sibilo nei pressi della prima porta.
Ad oggi sono stati scoperti circa 20 ingressi naturali alla grotta, uno di questi nell’ottobre del 2016. L’entrate e le gallerie prendono nomi bizzarri dettati dalla fantasia degli speleologi: buca del serpente, buca delle lettere, galleria degli inglesi, galleria franosa ecc.; inoltre man mano che ci si addentra è possibile seguire lo sviluppo della scoperta dell’antro attraverso alcune scritte fatte con le lampade a carburo dagli speleologi.
Se desiderate ripercorre la storia delle scoperte vi consigliamo di leggere il libro “L’antro del Corchia o Buca d’Eolo. La Storia e gli Avvenimenti”.
Il paese di Levigliani non ospita solo la meraviglia naturalistica dell’Antro del Corchia ma anche una realtà storica molto interessante. Questa storia però ve la raccontiamo in un altro post.
Come raggiungere l’antro del Corchia e quando andare?
Per tutte queste informazioni potete visitare il sito http://www.antrocorchia.it/
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