Agosto, 2019
Dettagli dell'evento
#YOUTOO – Collettiva di Paolo de Cuarto, Hackatao e Giulia Maglionico La donna contemporanea in chiave pop nella mostra collettiva #Youtoo. Tre artisti - Paolo de Cuarto, Hackatao e Giulia Maglionico
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#YOUTOO – Collettiva di Paolo de Cuarto, Hackatao e Giulia Maglionico
La donna contemporanea in chiave pop nella mostra collettiva #Youtoo. Tre artisti – Paolo de Cuarto, Hackatao e Giulia Maglionico – rivisitano il tema della violenza sulle donne ma anche della mercificazione del corpo femminile e dell’indipendenza tra machismo e redivivo femminismo, attraverso il linguaggio colorato, efficace e “dissacrante” della pop art e della street art. Il titolo #youtoo è una parafrasi del famosissimo hashtag #MeToo, il movimento nato nel 2017 volto a denunciate le molestie e le violenze contro le donne, soprattutto sul posto di lavoro.
Le opere di Paolo de Cuarto, ispirate ai ghost signs, i frammenti delle pubblicità dipinte sulle facciate dei palazzi ottocenteschi e novecenteschi , sono un inno ad una femminilità esagerata e sensuale, esibita senza alcun pudore e con un dichiarato messaggio d’indipendenza verso il genere maschile. Un’esplosione di vitalità che attualizza la cartellonistica delle vecchie reclame degli anni Quaranta, Cinquanta e Sessanta, immagini salvate da un passato in cui la donna da oggetto si fa soggetto, senza il timore di affermare nel mondo la sua identità non sempre politicamente corretta.
Nel lavoro degli Hackatao la condizione contemporanea della donna viene interpretata in una chiave di rivincita sull’uomo. Nell’opera Giuditta e Oloferne, che omaggia il celebre quadro di Caravaggio, la donna che mozza la testa all’uomo rappresenta il potere femminile e una libertà ritrovata. In Moloch la donna si ribella lanciando un osso come una sorta di atto evolutivo (omaggio a Kubrick) contro la prevaricazione maschile, rappresentata come un gigante senza testa. Più intima l’opera La fée verte, in cui la femmina viene vista come una fata, figura benevola e simbolica di liberazione, che possiede la chiave per aprire la serratura del nostro inconscio e quindi riscoprire noi stessi.
Giulia Maglionico, con il suo stile street trasforma Marilyn Monroe, icona di bellezza pop per eccellenza e donna-bambola, in una femminista accesa ed intelligente (“You Too men_Marilyn”), “Monna Lisa”, realizzata in occasione dell’anno leonardiano, è una donna martoriata che ha subito violenza mentre con “Victoria’s secret zoo” l’artista denuncia la mercificazione del corpo della donna, messa in mostra come uno scimpanzé. Durante la mostra Maglionico coinvolgerà il pubblico in una performance interattiva social con l’utilizzo di un totem grafico.
L’evento è organizzato dal Comune di Pietrasanta e la mostra è a cura della Futura Art Gallery.
Il progetto è curato da Francesca Baboni.
Orari di apertura: da martedì a domenica ore 18.00-24.00
INFO: www.museodeibozzetti.it
#YOUTOO – Violence against women and commodification are the main subjects of works of art by Paolo de Cuarto, Hackatao and Giulia Maglionico on display at the former pharmacy, in Via Garibaldi. The artists have chosen the lively, colourful and politically incorrect language of street art to develop the themes of men’s abuse of power but also of feminism and present payback.
Opening hours: Tuesday to Sunday 6pm-midnight. Free adm.
Data
3 (Sabato) 18:00 - 18 (Domenica) 0:00
Posizione
ex-Farmacia Comunale
Via Garibaldi 70 Pietrasanta
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