Vittorio Sgarbi

Vittorio Sgarbi

in

RAFFAELLO

Musiche composte, ed eseguite dal vivo da Valentino Corvino

Vittorio Sgarbi esordì al Festival della Versiliana nell’estate 2015 con lo spettacolo teatrale “Caravaggio”. Con sorprendenti salti temporali condusse il pubblico in un percorso illuminante dentro le viscere artistiche e sociali del Merisi, che hanno disvelato straordinari fenomeni premonitori della contemporaneità. Il pubblico ammaliato dall’inedita percezione, e stimolato dall’abile miscela di racconto, immagini e suoni, ha potuto sperimentare l’indissolubile comunione con l’esperienza caravaggesca, esperienza rinnovata nei sequel degli altrettanto fortunati “Michelangelo”“Leonardo” anch’essi portati in scena sul palco della Versiliana.

Le magistrali performance di Vittorio Sgarbi han fin qui dimostrato come, artisti antecedenti il nostro secolo abbiano fortemente inciso il modo di percepire il quotidiano in cui siamo immersi. Il quarto protagonista su cui vertono le nuove indagini del Vittorio “Nazionale”, di fatto compone un trittico sul Rinascimento giungendo a RAFFAELLO SANZIO (1483/1520), genio di cui nel 2020 ricorreranno le celebrazioni dal cinquecentenario della morte, e con cui attraverso questo spettacolare “Raffaello” ne anticipiamo le celebrazioni.

Noemi & Vinicio Marchioni
Un palco per due – Noemi & Vinicio Marchioni
Un cantante e un attore condividono per una sera lo stesso palco per uno spettacolo in cui si alternano l’arte della musica e quella della parola
che si intrecciano, si scambiano e si confrontano per una serata unica e irripetibile.
Les Italiens de L’Opera de Paris

Les Italiens de L’Opera de Paris

Gala di Danza

All’Opera di Parigi solamente una piccola percentuale della compagnia può ssere straniera. Questa percentuale attualmente dominata da una forza italiana ! Su un’iniziativa del primo ballerino Alessio Carbone “Les Italiens de l’Opéra” riunisce i talenti italiani della più prestigiosa compagnia al mondo. Il repertorio del gruppo, rispecchia il vasto repertorio della grande compagnia francese e varia dal classico, neo-classico e contemporaneo. I passi a due, assoli e passi a tre presentati, dimostrano tutta la modernità di questa storica scuola parigina che ha festeggiato di recente i suoi 300 anni di tradizione. ALESSIO CARBONE – DIRETTORE ARTISTICO Alessio, figlio d’arte, nasce a Stoccolma. Cresce a Venezia e inizia danza all’età di 5 anni. A 13 anni entra nella scuola di ballo del prestigioso teatro alla Scala di Milano e dopo il diploma integra il corpo di ballo all’età di 18 anni. Un anno dopo entra su audizione nel corpo di ballo dell’Opera di Parigi. Nell’anno 2000 viene promosso coryphee, nel 2001 sujet e nel 2002 premier danseur.Durante la sua carriera parigina viene invitato come guest artist dai teatri più prestigiosi al mondo. Dal 2016 produce e dirige il gruppo Les Italiens de l’Opera e altri gruppi di etoiles e solisti dell’Opera di Parigi. VALENTINE COLASANTE – DANSEUSE ÉTOILE Valentine è la più recente e la più giovane delle étoiles dell’Opera di Parigi. La sua tecnica impeccabile l’ha vista catapultata nell’alto della gerarchia dell’Opera di Parigi. Figlia di un pianista e di una maestra di danza classica, Valantine ha cominciato a ballare molto giovane con Max Bozzoni. Nel 1998 è entrata alla scuola di ballo dell’Opera di Parigi e nel corpo di ballo nel 2006, all’età di 17 anni. Nell’anno 2010 viene promossa coryphée , nel 2011 sujet e nel 2013 premièr danseuse. Il 5 gennaio 2018 dopo la sua interpretazione di Kitri in Don Quichotte di Nureyev ha ricevuto la nomina di danseuse Etoile. BIANCA SCUDAMORE – SUJET Bianca è nata a Brisbane dove ha iniziato danza classica al Classical Coaching Australia. Nel 2015 entra nella prestigiosa scuola di ballo dell’Opera di Parigi e due anni dopo diventa la prima australiana della storia ad entrare nella prestigiosa compagnia. Nel 2017 viene promossa coryphée e nel 2018 sujet. Vince lo stesso anno la medaglia d’argento categoria junior al famoso concorso internazionale di Varna. SIMONE VALASTRO – SUJET Simone inizia danza in una piccola città in provincia di Milano all’età di 7 anni. Nel 1990 entra nella scuola di ballo del famoso teatro alla Scala di Milano. Appena diplomato entra nel 1998 nella grande compagnia dell’Opera di Parigi. Nel 2003 viene promosso coryphée e nel 2004 sujet. Durante gli anni della sua carriera parigina sviluppa e matura anche un talento di coreografo. Tra le sue recenti creazioni, La piccola fiammiferaia creata per l’Opera di Parigi, Mad Rush per il festival di Ravello, Il figliol prodigo per il festival di Granada. FRANCESCO MURA – SUJET Francesco inizia danza a 11 anni a Pistoia, la sua città di nascita. Vince rapidamente una borsa di studio per la prestigiosa scuola di danza del teatro alla Scala di Milano. Un anno dopo entra nella storica scuola di danza dell’Opera di Parigi. Durante i tre anni di scuola di danza a Parigi partecipa alle produzioni della compagnia e nel 2015 entra ufficialmente nel corpo di ballo. Nel 2017 viene promosso coryphée e nel 2018 sujet. Vince lo stesso anno la medaglia di bronzo categoria senior al famoso concorso internazionale di Varna. LETIZIA GALLONI – CORYPHÉE Letizia Galloni nasce a Roma nel 1991 da padre Italiano. É entrata alla scuola di ballo dell’Opera di Parigi nel 2001 e nel 2009 entra al corpo di ballo della compagnia. É promossa Coryphée nel 2011. Ha ballato in numerosi grandi balletti classici del repertorio dell’Opera di Parigi. Come solista ha ballato la “Fille mal garde” di Frederick Ashton nel ruolo di Lise, e nel balletto il “Sacre de printemps” di Pina Bauch nel ruolo dell’ Elue. ANDREA SARRI – CORYPHÉE Andrea, originario di Palermo in Sicilia, inizia hip-hop all’età di 6 anni. All’età di 8 comincia danza classica e nel 1998, a 10 anni, viene accettato alla scuola di ballo del prestigioso teatro dell’Opera di Parigi. Durante gli otto anni di scuola partecipa regolarmente alle produzioni della compagnia e nel 2016 entra ufficialmente nel famoso corpo di ballo francese. Nel 2018 viene promosso coryphée. SOFIA ROSOLINI – QUADRILLE Sofia nasce a Bologna nel 1989. Entra a 13 anni alla Scuola di Ballo dell’Accademia del Teatro alla Scala, dove si diploma nel giugno 2008. Nella stagione 2008/2009 entra a far parte del Bavarian State Ballet di Monaco di Baviera, prima di entrare nel corpo di Ballo del Teatro alla Scala dall’autunno 2009. Dal 2013, fa parte del Balletto dell’Opera di Parigi e nel Luglio 2015 è stata titolarizzata nella compagnia. AMBRE CHIARCOSSO – QUADRILLE Ambre Chiarcosso nasce a Arpajon in Francia nel 1992 da padre italiano e madre francese. Cresce in Francia ma passa tutte le vacanze nella sua famiglia a Udine. Comincia la danza all’età di 6 anni. A 14 anni entra a far parte della scuola di ballo dell’Opéra di Parigi. Dopo alcuni anni di lavoro con la compagnia, Ambre ottiene un contratto a tempo pieno sotto la direzione di Benjamin Millepied. ANTONIO CONFORTI QUADRILLE Antonio Conforti nasce a Salerno nel 1994 e comincia la danza all’età di 8 anni in una piccola scuola provinciale. A 11 anni entra a far parte della scuola di ballo del Teatro di San Carlo di Napoli e nel 2010, viene ammesso nella scuola di ballo dell’Opéra di Parigi. In 2012 supera il concorso ed entra a far parte del corpo di ballo dell’Opéra di Parigi dove ha in più l’opportunità di ricoprire alcuni ruoli solisti. GIORGIO FOURÈS – QUADRILLE Il più giovane ballerino del gruppo, Giorgio, cresce in un ambiente di danza musica e teatro. Studia chitarra elettrica e tutti stili di danza prima di entrare nella famosa scuola dell’Opera di Parigi all’età di 12 anni. Durante gli anni di scuola partecipa regolarmente alle varie produzioni della compagnia dell’Opera di Parigi ed entra ufficialmente nel corpo di ballo nel 2016.
ALESSANDRO SIANI

ALESSANDRO SIANI IN FELICITÀ TOUR

DETTAGLI:

Data: Agosto 14
Ora: 21:30 – 23:00
Costo: in attesa

LUOGO

Teatro grande – La Versiliana

Viale Morin n. 16 Marina di Pietrasanta, Lucca 55045

Telefono:

0584265757

 
LA BELLA ADDORMENTATA

Balletto del Sud

LA BELLA ADDORMENTATA

Coreografia Fredy Franzutti Musica Piotr Il’ic Caikovskij Scene Francesco Palma

Presentazione

La Bella Addormentata, è di Charles Perrault. Prima ancora di Perrault, l’italiano Giambattista Basile (nella raccolta Lo cunto de li cunti) narra di una principessa addormentata per un incantesimo nel meridione dell’Italia. Al racconto di Basile, Perrault si ispira per la sua versione edulcorata e borghese. Da qui l’idea di Franzutti, uno dei coreografi più noti nel panorama nazionale, di riportare nel sud del paese le disavventure della bella principessa Aurora. Questo ha permesso, al coreografo salentino, quello che il critico Vittoria Ottolenghi ha definito: “una vera botta di teatro”, e cioè la sostituzione della puntura del consueto fuso con il morso della tarantola salentina. La Principessa Aurora è quindi, nell’edizione di Franzutti, una fresca ragazza mediterranea a cui una vecchia maga predice un atroce destino. Sarà la magia della zingarella Lilla e il bacio d’amore di un principe-antropologo sulle orme della leggenda a destare la fanciulla dal suo sonno centenario. Per la leggibilità della drammaturgia, per l’efficacia dell’ambientazione e per la viva caratterizzazione dei personaggi, lo spettacolo ha raccolto, sin dalle prime rappresentazioni del 2000, la piena adesione di pubblico, ed è stato ampiamente lodato dalla critica. Gli assieme dei danzatori nella brillante realizzazione delle scene più festose e l’accurata esecuzione dei protagonisti hanno contribuito al successo dello spettacolo.

GRIGORY LEPS

GRIGORY LEPS

E’ una delle popstar russe più amate a livello mondiale ed ha scelto la Versiliana per la sua unica data in Italia. La sua voce è riconosciuta fin dalle prime note e la sua presenza scenica è imbattibile. Ogni suo singolo (“Il bicchiere di vodka sul tavolo”, “Il giorno migliore”, “Tempesta di neve”, “Lei non è tua”) ha un grande successo e i concerti radunano migliaia di fan in diversi angoli del mondo. Il suo modo di cantare poliedrico e caratteristico, il Rock-and-Roll unito al sentimentalismo del canto chanson, sono gli ingredienti del suo successo. Un cocktail inebriante di guida, carisma e abilità vocale trascendentale. Classe 1962, Grigory Leps inizia la corsa al successo nei primi anni ’90, grazie alla sua estensione vocale e ad una presenza scenica particolare e carismatica. Da allora, l’artista ha esplorato i generi musicali più disparati, e il suo repertorio attuale spazia dal pop al rap, passando per il melodico e per diverse sfumature di rock. Per quanto riguarda i temi trattami dalle sue canzoni, si può notare una grande apertura, con brani sentimentali, divertenti, ma anche seri, riflessivi, curati tramite toni a volte cupi, altre molto energici. Il successo europeo inizia nei primi anni 2000 ed esplode nel 2012, quando il singolo “London”, che vede la collaborazione del Rapper Timati, spopola nel Regno Unito e in Germania. I suoi concerti toccano oggi gran parte dell’Europa centro-occidentale e la maggior parte delle città tedesche e svizzere, dove puntualmente riesce a conquistare il tutto esaurito. L’organizzatore del concerto è la famosa agenzia europea Berin Iglesias Art.
Paola Turci & Marco d'Amore
Un palco per due – Paola Turci & Marco d’Amore
Un cantante e un attore condividono per una sera lo stesso palco per uno spettacolo in cui si alternano l’arte della musica e quella della parola
che si intrecciano, si scambiano e si confrontano per una serata unica e irripetibile
Drusilla Foer

Drusilla Foer

in

ELEGANZISSIMA

In 100 minuti di pure emozioni, la cantante-attrice e icona di stile dalla spiccata personalità Drusilla Foer, racconta episodi della sua vita e canta dal vivo le canzoni ad essi collegate, accompagnata da Loris Di Leo al pianoforte e Nico Gori al sax e clarinetto.

Eleganzissima, è un recital scritto e interpretato dalla stessa Drusilla Foer, in cui la cantante-attrice , icona di stile dalla spiccata personalità, racconta in un’alternanza di humour sagace e di malinconia commovente, aneddoti tratti dalla sua vita straordinaria, vissuta fra l’Italia, Cuba, l’America e l’Europa, costellata di incontri e grandi amicizie con persone fuori dal comune e personaggi famosi, fra il reale e il verosimile. Essenziali al racconto biografico sono le canzoni, che Drusilla interpreta dal vivo accompagnata dai suoi musicisti: il Maestro Loris di Leo al pianoforte, che ha curato anche gli arrangiamenti e Nico Gori ospite speciale alclarinetto e al sax. La direzione artistica è di Franco Godi, compositore per la pubblicità, per la tv e per il cinema fin dagli anni ’60, scopritore e artefice dell’hip hop di successo in Italia dagli anni ’90 in poi, qui in veste di produttore con la sua Best Sound e infine sul palco per un cameo alla chitarra.

In scaletta troviamo brani di autori estremamente diversi come lo è l’andamento emotivo del recital, in continuo divenire e mai uguale al precedente: si va da Lelio Luttazzi a Jobim passando attraverso le indimenticabili canzoni di Amy Winehouse, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, David Bowie, Don Backy, fino a perle più nascoste come “Vucchella” di Tosti/D’Annunzio o un brano dalla voce del primo Novecento milanese Milly, ognuno legato a episodi specifici della vita avventurosa di Madame Foer. Non manca una personale rilettura di “I Will Survive”, la hit portata al successo da Gloria Gaynor e ritenuta comunemente un inno al divertimento, dalla quale è stato tratto nel 2017 il primo video musicale ufficiale di Madame Foer (http://bit.ly/Dru_IWillSurvive).

Arisa & Sabrina Impacciatore
Un palco per due – Arisa & Sabrina Impacciatore
Un cantante e un attore condividono per una sera lo stesso palco per uno spettacolo in cui si alternano l’arte della musica e quella della parola
che si intrecciano, si scambiano e si confrontano per una serata unica e irripetibile
ACHILLE E PENTESILEA

6 agosto 2019

“ ACHILLE E PENTESILEA”

Coreografia e regia di Beatrice Paoleschi Aiuto regia, riadattamento del testo di Heinrich Von Kleist e inserti poetici di Ilaria Cipriani Musiche Gioachino Rossini, Antonio Vivaldi, J. Sebastian Bach Costumi Santi Rinciari – Scenografie di Uberto Bonetti

Un appuntamento irrinunciabile quello del 6 agosto prossimo al Gran Teatro della Versiliana con Emox Balletto. Per l’occasione ci sarà la presenza straordinaria e singolare di due attori carismatici, padre e figlio, Michele e Brenno Placido, per un evento raro e imperdibile, “Achille e Pentesilea ”, uno spettacolo con musica, danza e poesia che sarà mandato in scena dalla Compagnia di Beatrice Paoleschi. La presenza di un grande attore come Michele Placido e di suo figlio Brenno, desta la più viva curiosità per questo confronto che sarà inedito e stimolante. Le loro voci, con le letture dei testi e delle poesie che Ilaria Cipriani ha creato appositamente per lo spettacolo, concerteranno con la danza dalla bellezza travolgente di Emox Balletto e la musica geniale di Giochino Rossini.

Ci sarà dunque un grande protagonista del cinema, del teatro e della televisione, che può vantare una lunga carriera di grandi successi. Un centinaio di film come attore, più di trenta sceneggiati televisivi, una teatrografia di varie decine di spettacoli, decine di film da regista e produttore ed un invidiabile palmarés di moltissimi riconoscimenti tra cui un Orso d’Argento al Festival di Berlino, quattro David di Donatello, cinque Nastri d’Argento.

E ci sarà poi Brenno, figlio d’arte, giovane attore del cinema, del teatro e della televisione, in ruoli diversi e complessi, a cui non mancano premi e riconoscimenti, segni di un apprezzamento che non solo coinvolge il grande pubblico ma anche il mondo della critica come uno dei migliori attori emergenti italiani I due attori hanno accettato con entusiasmo di partecipare a questa produzione di Emox Balletto, giovane Compagnia della Toscana diretta da Beatrice Paoleschi. ormai un ensemble di riferimento per la Danza Contemporanea, lanciata verso successi sempre più convincenti, come la partecipazione, per la seconda volta, dopo quella del 2018, all’International Italian Dance Award di New York a fine agosto. Vincitrice di prestigiosi riconoscimenti come il Premio MAB, Coreografa dell’anno 2016, invitata alla Biennale Danza a Venezia, alla Fonderia dell’Ater Balletto a Reggio Emilia, Premio della Critica al Festival di Belgrado, Beatrice Paoleschi ha curato, insieme ad Ilaria Cipriani, anche la regia dello spettacolo.

In questa produzione Beatrice Paoleschi ancora una volta cerca di portare alla luce la complessa interiorità di personaggi che, pur provenienti alla sfera del mito, vengono proiettati in una dimensione moderna capace di renderli tangibili, umanizzati nelle loro debolezze e nelle loro grandi passioni.

Si tratta di un’opera di grande intensità emotiva e verbale, con personalità imponenti, sia nella gestualità, sia nei risvolti psicologici di cui si fanno tramite, fra passioni estreme e fatali che diventano pura energia.

Il testo di Heinrich Von Kleist è stato opportunamente adattato per interagire compiutamente con la danza, nella ricerca di una comune armonia espressiva.

Beatrice trasferisce ai danzatori la commozione e il turbamento delle figure del lavoro teatrale, esaltandone al massimo le più recondite doti di espressività fino all’istrionismo più fisico.

La veste epica e drammatica ha poi trovato una eco attuale e contemporanea nelle poesie appositamente create per sottolineare nei punti significativi l’acme della vicenda, con versi forti e plastici, proprio come un corpo in movimento, ricchi d’immagini che fanno da specchio alle figure disegnate sul palco dai danzatori che, quasi smembrati, vengono analizzati per portare alla luce i loro caratteri e la loro complessa personalità.