Vivere in Versilia
Mi sono sempre domandata come sia vivere in una grande capitale o, addirittura, in una metropoli.
Per me, abituata alle piccole città a misura d’uomo versiliesi, diventa un’avventura anche la metropolitana e non oso immaginare cosa accadrebbe se fossi alla guida di un’auto…;-)
Vivere in Versilia è per me un grande privilegio. Ho sempre pensato di essere stata fortunata a nascere qua, la Versilia ha rappresentato la scenografia perfetta delle mie avventure di bambina, dei giochi spericolati e fantasiosi fatti di castelli di sabbia, tuffi ininterrotti fino al tramonto, giri in giostra nella fresca pineta per concludere la giornata, incontri al parco giochi all’ombra dei pini, sagre e luna park…e quando l’estate finiva era bello raccogliere pinoli da schiacciare con un sasso su una panchina, e poi con l’avanzare dell’autunno saltare sulle foglie secche, raccoglierle, passeggiare sul molo e allungare la mano a toccare i monti delle Alpi Apuane che, nelle giornate più limpide, sembravano ad un tiro di schioppo.
L’inverno passava veloce in attesa del Carnevale di Viareggio, studiando la maschera e i dettagli, sapevamo che era l’ultimo appuntamento col freddo, che dopo il Carnevale la stagione era in discesa verso la primavera e l’estate, verso i giochi scalmanati in pineta e sulla spiaggia.
Quanti amici “forestieri” che ho avuto, tutti innamorati di questi posti e del nostro stile di vita: raggiungere il posto di lavoro in bicicletta, fare un aperitivo sul mare, e quando si è stufi della spiaggia raggiungere la collina, o le Alpi Apuane, in un batter d’occhio, rinfrescandosi nei boschi, concedersi un pomeriggio di shopping in località ricche di storia ed arte…
La Versilia è così eterogenea che non ci si stanca mai a vivere qua!