Lungo il sentiero
Attraversiamo il borgo di Casoli accompagnati da altri graffiti per raggiungere l’imbocco del sentiero ben evidenziato dal cartello bianco e rosso che indica “Camaiore Antiqua- Casoli- Setriana- Casoli“, saliamo le scalette che ci portano sul sentiero ombreggiato dai lecci e arriviamo subito ad un punto panoramico. Oggi siamo fortunate: c’è il sole, l’aria è pulita e la vista può spaziare fino alla costa e oltre verso Pisa, il verde è ancora rigoglioso, le pendici del Prana si stagliano nette nel cielo terso, il grigio delle rocce sopra il bacino di Setraina sembra brillare. E noi quasi sopraffatte da questo contrasto di colori indugiamo a proseguire.
Il percorso continua a salire dolcemente e all’improvviso ci troviamo sotto le maestose pareti rocciose di Setriana dove un gruppo di ragazzi sta arrampicando. Guardiamo con ammirazione la bravura di questi ragazzi che sfidano la roccia! Troppe distrazioni oggi!!! Arriviamo comunque a una marginetta e al cartello che indica la deviazione alle cave di Setriana, aperte negli anni ’20 del 1900 e di cui oggi è possibile vedere il fronte cava e la lizza. Risaliamo il sentiero e dopo poco raggiungiamo il bacino di Setriana, un grande invaso costruito negli anni ’50 per aumentare la produzione di energia elettrica e oggi detto comunemente la “polla”.
Il sentiero di ritorno scende costeggiando il bacino, poi prosegue in una sorta di gradoni in pietra tutto in ombra. Ad un tratto Tea, la canina che ci accompagna nelle nostre escursioni, scompare e dopo poco sentiamo un gran brusio. Alziamo gli occhi ed ecco un daino e dietro Tea. Che bello! Quante sorprese in 2 ore!
Eccoci di nuovo in paese: il sentiero spunta al lato destro della chiesa e davanti a un altro graffito. E’ tempo di tornare all’auto, ma prima ci fermiamo al piccolo bar con vista sulle pareti rocciose di Candalla Alta. Ancora uno spettacolo della natura!
Se volete provare altri itinerari di Camaiore Antiqua, consultate il sito del Comune di Camaiore dove troverete una breve descrizione di ciascun itinerario e la mappa.
Ciao a tutti. Ieri ho provato questo sentiero. Devo dire molto piacevole. Una cosa soltanto: non sono riuscita a fare l’anello (probabilmente non ho prestato particolare attenzione) perché una volta passato il bacino sono riuscita ad individuare uno, forse due segnali, dopodiché mi sono trovata ad un bivio: sulla sinistra un piccolo spiazzo che passava proprio sotto il tubo di conduttura dell’acqua, mentre a destra un gruppo di tre piccoli casolari. Mi sono scervellata un po, per poi tornare dal sentiero di andata. Dove mi sono persa?
Salve Valentina, Grazie per il commento e mi scusi per la risposta tardiva. Il sentiero che scende è proprio davanti al bacino. Quando si arriva da Casoli ci si trova di fronte alla rete che circonda il bacino e si può andare a destra o a sinistra. Per completare l’anello si deve andare a sinistra, mentre a destra prosegue per Greppolungo. Dalla sua descrizione penso che abbia preso il sentiero giusto, ma che poi alle case non abbia visto il sentiero che continuava a scendere. Mi dispiace. Se ha bisogno di chiarimenti sono a disposizione! Buona giornata e buone future passeggiate!
Sono veramente contento che anche in versilia iniziamo ad offrire alternative al turismo che finora era solamente balneare. Credo che la nostra montagna abbia tantissimo da offrire ma purtroppo è poco considerata anche dalle amministrazioni locali.Sarebbe auspicabile controllare la cartellonistica ed in caso di bisogno aggiungerne, per evitare che qualcuno non riesca a fruire completamente dei sentieri e nel qual caso potrebbe fare brutta pubblicità alla lodevole iniziativa. Credo poi che debbano essere pubblicizzate maggiormente tutte le iniziative, percorsi, manifestazioni, infrastrutture, ecc che possono far rivivere il nostro territorio montano.