La salita è dolce, accompagnata dal profumo dell’erba appena tagliata, dal sole tiepido e dai colori della primavera.
Tutto ad un tratto la nostra attenzione è attirata da un cartello che indica i ruderi del Castello di Montebello, costruito nel XII secolo, e di cui oggi purtroppo si conservano solamente il basamento della torre e tratti del muro di cinta. Però è bello sognare e immaginare come doveva essere Camaiore e la Versilia quando le colline erano punteggiate da castelli e fortificazioni.
Continuiamo e poco dopo ci addentriamo in un bosco di lecci, scendiamo un po’ ed ecco che raggiungiamo lo stradello con un gruppo di case che formano il paesino di La Culla. Il panorama è veramente unico anche con la nebbia. Sono circa le 11 ed è tempo di far ritorno, passando per lo stesso sentiero dell’andata.
Con più tempo sarebbe bello tornare a Greppolungo completando l’anello numero 3 delle escursioni di “Camaiore Antiqua” che passa da Case ai Lecci e la Roccia dei Pennati. Magari la prossima volta! (Sul sito del Comune di Camaiore è possibile vedere l’itinerario completo http://www.comune.camaiore.lu.it/it/sezioni-turismo-e-cultura/344-itinerari/1000-anello-n-3-greppolungo-la-culla-roccia-dei-pennati-greppolungo)
Ogni volta scopriamo cose nuove e tante possibilità escursionistiche che forse un giorno alla settimana non basterà più.